tag:blogger.com,1999:blog-45517065855794765352024-03-13T00:09:45.370+01:00Triste MietitoreMisto anime dalla notte dei tempi Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.comBlogger42125tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-30484985560066221322016-11-08T11:05:00.001+01:002016-11-08T11:05:57.665+01:00Storia di un gatto induttivista <p dir="ltr"><a href="https://medium.com/tristemietitore/storia-di-un-gatto-induttivista-d3df17c5fd26">Storia di un gatto induttivista </a></p>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-33147793690437529372014-11-27T11:41:00.003+01:002014-11-27T11:41:34.837+01:00Sulle persone negative<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjofTECPG0sDqr7fYCO0CFyHkINWMZ-oY4Nj1wMkClSO84iK7AMm049M1rctgFSeGt3hgB_xqmk0JO1MkHlYuNpy6WnWVAgKZ76QSKoYW-zoIEC23v0nAh4DXVrMYOOFKVQsn4juWv_R4Y/s1600/negative-people.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjofTECPG0sDqr7fYCO0CFyHkINWMZ-oY4Nj1wMkClSO84iK7AMm049M1rctgFSeGt3hgB_xqmk0JO1MkHlYuNpy6WnWVAgKZ76QSKoYW-zoIEC23v0nAh4DXVrMYOOFKVQsn4juWv_R4Y/s1600/negative-people.jpg" height="236" width="320" /></a></div>
<br />
Nella vita incontrerai delle persone con il super potere di fare apparire <b>sbagliato</b> tutto quello che fai. Demoliranno e scoraggerrano ogni tua attività.<br />
<br />
Non parlo dei <b>genitori</b>, che cercano di dissuaderti da quelle cose che credono non ti porteranno nulla di buono: loro agiscono in <b>buona fede </b>(spesso comunque sbagliando di brutto, come la madre di Rocco Siffredi che lo rimproverava quando si chiudeva un bagno a masturbarsi).<br />
<br />
Intendo gli individui tristi, frustrati che vedono <b>merda</b> ovunque tranne nelle cose che fanno loro.<br />
Lodano le loro <b>piccole imprese </b>(tipo essere riusciti a 34 anni ad andare in bici senza le rotelle) e ridicolizzano le tue (come aver saltato il Grand Canyon su di un monopattino).<br />
<br />
"<i>Che vuoi che sia</i>" "<i>Non è niente di particolare</i>" "<i>Cosa c'è di esaltante in tutto questo</i>" "<i>Non ci riuscirai</i>" "<i>È inutile</i>" sono solo alcune delle frasi costantemente nelle loro bocche.<br />
<br />
Hanno una vita triste, trascorsa senza aver combinato nulla che sia degno di nota. L'unico modo che hanno trovato per far sopravvivere il loro <b>ego</b>, non potendo elevare troppo i (miseri) traguardi da loro raggiunti, è di abbassare tutti quelli degli altri.<br />
Anche nella <b>sfiga</b> sono capaci di voler primeggiare: se gli spieghi che hai l'ebola e loro un banale raffreddore, sono capaci di dirti che almeno per la tua malattia c'è una cura sperimentale, mentre loro devono aspettare che passi da sola.<br />
<br />
Se mai incontrerai uno di questi individui (e succederà di sicuro, perché sono ovunque, anche tra i tuoi amici) devi fare una sola cosa, senza pensarci troppo: mandarlo a <b>fanculo</b> con fermezza e decisione.<br />
<br />
<i>Cordialità, </i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-81531763406265108882014-11-24T21:58:00.001+01:002014-11-24T22:43:43.810+01:00Pace fatta con il tofu<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLmtmtbzd9aDNq-B9qm35-5sfGAFG7u1uXDdovrbFKU9ubKSb7CJfamERdApEf1n7IcBqwZeUrkYjo70P4jPYrfBgDnPdVSU6DZ_l_mnsgAV1ukOFD3ako7Abae9xXrOGYqZy-I3xIhpw/s1600/IMG-20141123-WA0006_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLmtmtbzd9aDNq-B9qm35-5sfGAFG7u1uXDdovrbFKU9ubKSb7CJfamERdApEf1n7IcBqwZeUrkYjo70P4jPYrfBgDnPdVSU6DZ_l_mnsgAV1ukOFD3ako7Abae9xXrOGYqZy-I3xIhpw/s1600/IMG-20141123-WA0006_1.jpg" height="320" width="180" /></a></div>
<br />
Il primo problema da quando ho iniziato la mia (semi forzata) dieta vegetariana è stato l'assunzione di <b>proteine</b>. Nella carne abbondano, nei <b>clorofilloidi </b>un po' meno. O meglio, sono presenti in abbondanza nei <b>legumi</b>, come fagioli, lenticchie, ceci etc.<br />
Consumare molti legumi presenta tuttavia varie <b>controindicazioni </b>non trascurabili, quali muoversi come un hovercraft, svegliarsi con le lenzuola sul lampadario (ed un pungente odore di periferia di Bombai in camera da letto) o - per le signore - essere protagoniste di scene con la gonna alzata alla Marilyn Monroe con una colonna sonora decisamente poco appropriata.<br />
<br />
In effetti esiste un alimento ricco di proteine e privo di questi effetti collaterali - il <b>tofu </b>- ma sinceramente mi faceva schifo. Quello che ho acquistato al discount sapeva di <b>niente</b>, lo<b> zero assoluto</b> del sapore. Concentrandosi si avvertiva solo un leggero retrogusto di<b> sciacquatura di calzini</b>. Vera spugna del gusto, mi risultava impossibile da insaporire: il maledetto rigettava sale, salsa di soia ed altri condimenti, anche in grandi quantità. Secondo me, sfruttando sapientemente queste sue proprietà annullatrici, si poteva con successo usare per t<b>ogliere le macchie di sugo</b> dalle camicie, pulire le spiagge inquinate dal <b>petrolio</b>, cancellare il<b> buco nell'ozono ed il debito pubblico</b>: tutto fuorché usarlo come pietanza.<br />
<br />
Odiavo il tofu ed ho dichiarato questa avversione sin dal <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/10/il-tofu-fa-schifo-ma-lo-mangio-lo-stesso.html" target="_blank">mio primo post</a> sulla dieta di questo blog. Post che è stato notato da <a href="https://www.facebook.com/marcobianchioff" target="_blank">Marco Bianchi</a>, chef scienziato (così dice lui) e gran figo (così dice la mia ragazza, con non poca gelosia da parte mia), che su <a href="https://twitter.com/MarcoBianchiOff/status/535471471804813312" target="_blank">Twitter </a>mi è giunto in soccorso suggerendomi una ricetta per vincere l'avversione verso questo alimento ed integrarlo con gusto nella mia dieta.<br />
Il piatto che mi ha suggerito Marco è la <b>parmigiana fredda con crema di tofu e sesamo</b>, che trovate - con tanto di video - a <a href="http://bello-buono-d.blogautore.repubblica.it/2013/05/28/le-video-ricette-la-parmigiana-fredda-con-crema-di-tofu-e-sesamo/" target="_blank">questo indirizzo</a>.<br />
Una ricetta simile a questa crema di tofu, ad onor del vero, mi era stata suggerita da molti di voi nei commenti ai miei articoli sulla dieta vegetariana, e già si <b>avvicinava molto</b> (a giudizio soggettivo del mio palato) a qualcosa di gustoso.<br />
Questa però la supera di gran lunga. Rispetto alla vostra troviamo come ingredienti l'aglio, succo di limone ed <b>acciughe</b>. Quando ho letto "<b>acciughe" </b>una lacrima ha solcato il mio viso. Mi ero fissato talmente nella dieta vegetariana da <b>rinnegare </b>qualsiasi animale: la sera, quando tornavo a casa, accarezzavo le <b>piante </b>invece del gatto.<br />
<br />
"<b>Acciuga</b>", una parola così semplice (e <b>sensuale </b>alle mie orecchie) mi ha aperto gli occhi, facendomi vedere il vero scopo della mia dieta: trovare <b>equilibrio fisico</b> (sulla bilancia specialmente) e di salute, non buttarmi in una <b>crociata</b> indiscriminata contro tutte le proteine animali.<br />
<br />
Per preparare questa crema in modo degno, ho deciso di comprare del tofu naturale di qualità. Di nuovo <b>grazie ai suggerimenti </b>che mi avete mandato, ho preso un panetto di marca "<b>Fonte della Vita</b>" dalla mia erboristeria di fiducia. Per <b>studiare </b>bene come reagiva ai condimenti (sono diffidente, visti i precedenti) ho anche provato della stessa marca un tofu lavorato, i <b>tofumini </b>alle olive e mi sono sembrati molto gustosi anche con le poche olive che sembravano includere: questo primo approccio mi ha aiutato a dosare bene gli ingredienti della ricetta di Marco in base ai miei gusti. In particolare ho <b>sciacquato con cura</b> le olive (verdi, dato che la ricetta le lasciava a propria discrezione) ed i capperi per evitare che la crema risultasse troppo salata.<br />
<br />
Preparare il piatto è stato facilissimo: mi è bastato un banale frullatore per la crema ed un po' d'occhio ad aggiungere la giusta quantità di acqua per ottenere un composto cremoso. Ho dovuto accendere i fornelli solo per il tempo necessario a grigliare le melanzane ed in pochi minuti ero già pronto ad assemblare il piatto. In totale ci avrò messo neppure <b>20 minuti</b>, 25 perché mi sono divertito un po' a decorarlo con i semi.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH_yNMPgY9-9iolvF8r6qCYrHcsJ9trS6X6quX8-OWZmabCMQfJmsSvkZ5rpkzxxfMKLW4Bb0jJAdbD38HiZkHCEMw3CMuBECEwPk0W7ANPnxaXj0bE6G7Orm7Zyr-ElZP_AyLaAXRgOQ/s1600/20141123_111827_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH_yNMPgY9-9iolvF8r6qCYrHcsJ9trS6X6quX8-OWZmabCMQfJmsSvkZ5rpkzxxfMKLW4Bb0jJAdbD38HiZkHCEMw3CMuBECEwPk0W7ANPnxaXj0bE6G7Orm7Zyr-ElZP_AyLaAXRgOQ/s1600/20141123_111827_1.jpg" height="295" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Il risultato è stato decisamente <b>soddisfacente</b>: la crema - grazie ai sapori forti delle acciughe e dell'aglio - è davvero <b>gustosa e saporita</b> e si sposa benissimo con le melanzane (di cui sono ghiotto). Inoltre, non dovendo trafficare troppo con i fornelli, è qualcosa che posso preparare <b>velocemente</b>. Se devo essere critico ha un solo difetto: è un piatto per lo più <b>estivo</b>.<br />
Marco, mi passi anche la ricetta di un piatto caldo sempre a base di tofu?<br />
<br />
<i>Cordialità,</i><br />
<i>Il Triste Mietitore </i><br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8g3r7w8eV759irS3c0EfInTdXMdDf-TaQroZCs6x4n4H4V_xioa80o00NPpV59K2Oi6Jnt63F53yzcHxrr-boA12LWmfV0UhmXp9YOY-6WlGXiej_1-Z67Fno_ewhZVqe6q1QLTk7iL4/s1600/20141123_114029_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8g3r7w8eV759irS3c0EfInTdXMdDf-TaQroZCs6x4n4H4V_xioa80o00NPpV59K2Oi6Jnt63F53yzcHxrr-boA12LWmfV0UhmXp9YOY-6WlGXiej_1-Z67Fno_ewhZVqe6q1QLTk7iL4/s1600/20141123_114029_1.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-34185096033558211852014-11-06T09:48:00.000+01:002014-11-06T09:48:15.269+01:00Due opinioni sul film no-profit Vittima degli eventi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg61Kd1GEfk7a3CqidwSKRrvpghbJVx1Nf2Mzz87jXqQGzTg0nihjJwabyZWF_fNmDoE31VQ8Bt3MSEVutG1LyKd3gO3l6DR_rqVwZjSYSqRZDb2iEkDaZvEMAXDne-VzCMJTA5Phhd20E/s1600/Dylan-Dog-Vittima-degli-Eventi-film-650x360.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg61Kd1GEfk7a3CqidwSKRrvpghbJVx1Nf2Mzz87jXqQGzTg0nihjJwabyZWF_fNmDoE31VQ8Bt3MSEVutG1LyKd3gO3l6DR_rqVwZjSYSqRZDb2iEkDaZvEMAXDne-VzCMJTA5Phhd20E/s1600/Dylan-Dog-Vittima-degli-Eventi-film-650x360.jpg" height="177" width="320" /></a></div>
<br />
Ieri sera ho deciso di guardare <b>Vittima degli eventi</b>, il film no-profit basato su <b>Dylan Dog</b> che sta spopolando in questi giorni: siccome è su Youtube ho preso il tablet, mi sono infilato a letto sotto le coperte ed ho iniziato la visione.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/9G62vLlqUBI?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
Dopo<b> 30 minuti</b> mi sono svegliato dal mio stesso russare, con l'iPad - che mi faceva da cuscino - tutto sbavato. Ho riprovato ancora e questa volta è stato il <b>gatto </b>a destarmi, zampettando sulla tastiera del tablet abbandonato sulle mie ginocchia (gli ultimi tweet credo li abbia scritti lui).<br />
Insomma, non è che il film mi abbia preso <b>particolarmente</b>.<br />
<br />
Stamattina, a mente sveglia e con 2 caffè in corpo, sono finalmente riuscito a terminarlo e posso quindi esprimere una serie di critiche obbiettive (anche <b>addormentarsi </b>durante la visione è una critica comunque):<br />
<br />
<ul>
<li>La storia è <b>banalotta </b>anche per 50 minuti di film. E' qualcosa che poteva benissimo essere narrata in 10 minuti: i restanti sono di contorno in questo contesto. Con quasi un'ora a disposizione si poteva fare di più.</li>
<li>L'aiuto a cui ricorre Dylan per sbrogliare la matassa è da <b>facepalm </b>prendendo la rincorsa da Londra fino a Roma. Non voglio svelare nulla, ma nello sport si chiama <b>doping</b>.</li>
<li>Da Londra a Roma si diceva: il film è appunto ambientato nella capitale d'Italia. Se all'inizio questa licenza degli sceneggiatori mi ha fatto un po' storcere il naso, devo dire che poi alla fine non mi ha dato così tanto fastidio come mi aspettavo. Anche perché probabilmente c'erano delle <b>assurdità più grosse</b> da notare.</li>
<li>L'attore che interpreta Dylan non è assolutamente adatto alla parte. Non parlo di recitazione (si sente un po' marcato l'accento romano, ma siamo a Roma, cazzo), ma di <b>fisicità</b>. E' troppo in carne. Non ha gli zigomi pronunciati come converrebbe. E' alto un metro ed un mirtillo, oppure Groucho è un fottuto Watusso. Insomma, non è <b>Rupert Everett</b> di<b> Dellamorte Dellamore</b>.</li>
<li>Le gag con Groucho sono roba che a confronto <b>Colorado Cafè</b> è Drive In: orribili, banali, superflue e noiose. Quindi tecnicamente hanno reso bene il personaggio.</li>
<li>Gli attori famosi che si sono prestati a questo film senza fine di lucro hanno svolto un lavoro egregio. Anche troppo: la loro recitazione professionale <b>contrasta </b>decisamente con quella amatoriale degli altri.</li>
<li>Il comparto effetti speciali, la scenografia e la fotografia sono <b>ineccepibili</b>. </li>
<li>Il <b>finale </b>è fastidioso come una palla che esce dalla mutande.</li>
</ul>
<br />
Nonostante queste aspre critiche devo <b>ringraziare </b>il regista per non aver <b>stuprato </b>il personaggio di Dylan Dog: è stata come una penetrazione con lo <b>sputo </b>al posto della <i>vasellina</i>, ma già questa è una cortesia che gli altri film commerciali si sono<b> ben guardati</b> dall'applicare.<br />
<br />
<i>Cordialità,</i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i><br />
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-51159527401484083492014-11-05T17:05:00.000+01:002014-11-05T17:05:37.066+01:00"Pensate che inculata se l'araba fenice venisse sotterrata" ed altri 10 aforismi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-FhxkezGsz_T9fzIhom_jnVkFH3eITRdqhSszkZ2KFHyKqovI5UtH0q6VGHhRHrQt4gQn8SZ_n60MHZSx2w6OZgxxt7wA0iBlP762-6yKJQk7r7BJvyeQDXpv6G3QXCeDPP5wOFiKy0k/s1600/800px-Phoenix_ikki_final_bronze_clo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-FhxkezGsz_T9fzIhom_jnVkFH3eITRdqhSszkZ2KFHyKqovI5UtH0q6VGHhRHrQt4gQn8SZ_n60MHZSx2w6OZgxxt7wA0iBlP762-6yKJQk7r7BJvyeQDXpv6G3QXCeDPP5wOFiKy0k/s1600/800px-Phoenix_ikki_final_bronze_clo.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Le colpe dei padri ricadano sui figli. In particolare se hanno sempre votato DC.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Mi sono svegliato presto per ammirare la magia dell'alba. Voglio indietro i soldi del biglietto.</span><br />
<br style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;" />
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Mi sono reso conto che né io né la mia ragazza abbiamo foto l'uno dell'altra sul cellulare, ma solo del gatto. Siamo fidanzati con lui.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Se tutti siamo d'accordo, io baratterei l'erezione mattutina con una più utile serale.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">La pioggia è uno stato d'animo. Ma aprite lo stesso l'ombrello.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Comunque Ermione, mentre D'Annunzio declamava "La pioggia nel pineto" era sul divano con un plaid e della cioccolata calda.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Prima di rispondere ad un insulto, conta fino a dieci. Scandendo bene ciascun numero con un cazzotto nei denti.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">A letto sono un mostro: russo, sbavo e scorreggio.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Il mondo andava meglio quando He-man ci spiegava la morale al termine delle puntate del cartone.</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
<br /></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Non mi interessa sapere come uno scoglio riesca ad arginare il mare, ma come faccia un pensionato a trovarsi in fila alle Poste sempre prima di me.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"><i>Cordialità, </i></span><br />
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"><i>Il Triste Mietitore</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-17376120140485376012014-11-04T17:47:00.001+01:002014-11-04T17:47:35.783+01:00Due parole su Brittany. <p dir="ltr">Fa molto scalpore la vicenda di Brittany Maynard, l'insegnante statunitense che è ricorsa al suicidio assistito appena 24 ore fa, dopo che le era stato diagnosticato un tumore incurabile al cervello. <br>
Si ripete che la vita è sacra, ed è un'affermazione giustissima: decidere cosa fare della propria vita è un sacrosanto diritto di ciascun individuo. <br>
Chi preferisce ad un addio lento ma inesorabile un veloce commiato, dovrebbe poterlo fare in libertà e senza critiche. <br>
C'è una massima dell'Hagakure che recita "Solo la fine è importante in tutte le cose": gli ultimi momenti di una malattia così devastante sono orribili e - oltre alla sofferenza fisica - lasciano un tremendo ricordo nella memoria delle persone care che assistono impotenti alla fine della persona amata.<br>
È la stessa ragione per cui molte persone, quando viene a mancare un parente, decidono di non andare a dare alla salma l'estremo saluto nella camera mortuaria: si vuole ricordare l'estinto in vita; vederlo esanime sarebbe un'immagine così forte da sovrastare tutti i ricordi di quando era a fianco a noi.<br>
Andarsene il più tardi possibile, ma prima di raggiungere il punto in cui la vita non può più essere definita tale, è scegliere di risparmiare ai propri affetti un'ulteriore dolorosa prova: è una decisione difficile, sicuramente discutibile, ma coraggiosa e che racchiude tanto amore per la vita delle altre persone.</p>
<p dir="ltr"><i>Cordialità, </i><br>
<i>Il Triste Mietitore</i></p>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-80897377321882086802014-11-03T18:34:00.000+01:002014-11-03T18:34:22.236+01:00Un gatto come giudice dei miei piatti: 5 osservazioni sulla mia dieta vegetariana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHutXlUHl_sG4xEyNZz_o8OghkOCC-de-YzwZu66BAZPme0EVMKFfJr3cWvAnTtI0J20y5CqEHYm_Xc6fHp0YYU_g51jX13jE2EboXdgvpe052TPVbkV7mmz5vFI2pEiqljGnO7nTS5tA/s1600/IMG_20141103_032742.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHutXlUHl_sG4xEyNZz_o8OghkOCC-de-YzwZu66BAZPme0EVMKFfJr3cWvAnTtI0J20y5CqEHYm_Xc6fHp0YYU_g51jX13jE2EboXdgvpe052TPVbkV7mmz5vFI2pEiqljGnO7nTS5tA/s1600/IMG_20141103_032742.jpg" height="320" width="249" /></a></div>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">La mia <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/10/il-tofu-fa-schifo-ma-lo-mangio-lo-stesso.html" target="_blank">dieta vegetariana</a> (non vegana, che io tifavo per Goldrake) prosegue tra rinunce, ostacoli, soddisfazioni e qualche piccolo sgarro. Ecco 5 <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/10/osservazioni-sparse-dopo-una-settimana.html" target="_blank">ulteriori osservazioni</a> a due settimane dell'inizio:</span><br />
<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
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<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Ho decretato che il <b>giudice inappellabile</b> della qualità del cibo è <b>Ryuk</b>, il mio gatto. Una volta preparato un piatto lo lascio sul tavolo ed osservo la sua reazione: se si avvicina incuriosito sono riuscito a cucinare qualcosa di goloso, se non lo degna di uno sguardo mi rassegno a mangiare una schifezza. Per adesso ha approvato lo spezzatino di seitan, la parmigiana di melanzane, le lasagne al pesto e varie zuppe di legumi. Ha bocciato le cotolette e gli hamburger di soia, tutta la frutta in generale ed il tofu: in particolare per questa pietanza ho dovuto fermarlo prima che cagasse nel piatto.</span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Ho fatto un'importante scoperta: <b>criticare</b> la dieta tradizionale - fatta di carni bianche, rosse e pesce - <b>non migliora </b>in alcun modo i piatti vegetariani che mangio, a dispetto delle veemenza e di quanto sia bravo a rompere le palle al mio prossimo. Ho raccolto dati a sufficienza per scoraggiare chiunque, vegano o vegetariano che sia, dal farlo: mangiatevi la vostra verdura senza cagare il cazzo a nessuno.</span><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"> </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">"Se sei incerto, <b>friggilo</b>: sarà comunque buonissimo".</span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Sabato dovevo andare a <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/11/lucca-comics-10-brevi-osservazioni.html" target="_blank">Lucca Comics</a> e non mi ero attrezzato per i panini: a casa dei genitori della mia ragazza c'erano degli affettati ed ho <b>ceduto</b> alla tentazione. Via, dopotutto una volta ogni tanto non muore nessuno (credetemi, sono un esperto). Per fare sì che questa rara eccezione valesse la pena, nel mio panino ho fatto stare tutti i tipi di affettati conosciuti al genere umano: salame, prosciutto, coppa, mortadella e lardo. Ho chiamato la mia composizione "<b>Sgarro</b>".</span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Aver introdotto verdure, legumi e frutta in grande quantità nella mia dieta sembra sortire curiosi effetti sul mio <b>intestino</b>: vado in bagno con la forza e potenza di una mandria di bufali selvaggi, lasciando lo stesso odore al mio passaggio. Spero sia solo un periodo di assestamento perché rischio seriamente di rovinare delle amicizie se faccio la cacca in casa di un amico.</span></li>
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<div style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">
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<i><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Cordialità, </span><br style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;" /><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Il Triste Mietitore</span></i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-6538636234414202362014-11-01T22:04:00.000+01:002014-11-01T22:04:50.662+01:00Lucca Comics: 10 brevi osservazioni<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwgRJRSbeiet9KlCWEJsOb2ptLkhkiSPtI-HlXZThVPS7SqJPHtYUfl3g9okLtxpL8lVgj0YgFcyUBPFCk1ekegSfDEeB8Fo7fsqmvSHctWZJkEdsEBjqPZyiOoGOamA66wB0we7YDKd8/s1600/IMG_20141101_210132.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwgRJRSbeiet9KlCWEJsOb2ptLkhkiSPtI-HlXZThVPS7SqJPHtYUfl3g9okLtxpL8lVgj0YgFcyUBPFCk1ekegSfDEeB8Fo7fsqmvSHctWZJkEdsEBjqPZyiOoGOamA66wB0we7YDKd8/s1600/IMG_20141101_210132.jpg" height="320" width="180" /></a></div>
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<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Negli stand si moriva di caldo. E ve lo dice un esperto. </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Nel crepuscolo le spade laser degli Jedi creavano un effetto molto romantico. Peccato siano tutti nerd e nessuno si baci.</span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">C'erano un sacco di ragazze fighissime con addosso le vesti succinte delle eroine manga in giro per la città e migliaia di nerd maniaci che le osservano allupati. Bastava un nonnulla - tipo un capezzolo che sguscia fuori - per far scattare un'orgia epocale con conseguente bukkake finale.</span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Ho visto tanti costumi che sfidavano la gravità ma molti di più che sfidavano il pudore. Tipo la foto ad inizio articolo.</span><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"> </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">La rete wifi gratuita sulle mura non serviva ad un cazzo: troppi cellulari, non prendeva neppure per miracolo. Idem per la rete mobile.</span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Chi non è stato abbastanza furbo da comprare i biglietti online si è ritrovato in una coda che vale 100 Poste con un intero ospizio di vecchietti davanti.</span><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"> </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Non ho riconosciuto metà dei travestimenti e questo mi ha fatto sentire molto non più giovane.</span><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"> </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">A proposito di code, a causa della calca si procedeva così lentamente che una fila alle Poste a confronto è la maratona di New York.</span><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"> </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Il ramen instantaneo è un po' come le palme e gli ulivi della Domenica delle Palme: si vendono solo un giorno all'anno.</span><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;"> </span></li>
<li><span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; line-height: 22px;">Io ho trovato parcheggio subito perché conosco un posto segreto vicino ad una biglietteria che non svelerò mai a nessuno.</span></li>
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<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="line-height: 29.5754241943359px;"><i>Cordialità, </i></span></span></div>
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<span style="font-family: Helvetica, Arial, sans-serif;"><span style="line-height: 29.5754241943359px;"><i>Il Triste Mietitore</i></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-1567221491057509462014-10-28T15:12:00.000+01:002014-10-28T16:33:29.040+01:00Come preparare un hamburger che sembra lurido, ma in realtà è sano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT1Zj5YKCne8FzJIwMysaeZQLk99VIiOLZfp7s0RZ7JV2fnGsbwVlN3B0_hFgmSq_EHYEnklmTS8tXaszg8Sfu5ATHFcWKb2M5wESIeY8vzmumU4z5CPPjK0z7mg_nMb7N8NlRdhdabfk/s1600/_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT1Zj5YKCne8FzJIwMysaeZQLk99VIiOLZfp7s0RZ7JV2fnGsbwVlN3B0_hFgmSq_EHYEnklmTS8tXaszg8Sfu5ATHFcWKb2M5wESIeY8vzmumU4z5CPPjK0z7mg_nMb7N8NlRdhdabfk/s1600/_2.jpg" height="313" width="320" /></a></div>
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Sono sempre stato amante degli <b>hamburger</b> con pile di carne, bacon grondante di grasso e formaggio formaggio fuso a cascata. <br />
Poi mi sono ritrovato <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/10/il-tofu-fa-schifo-ma-lo-mangio-lo-stesso.html">mio malgrado</a> a dover adottare uno stile d'alimentazione più sano, dato che questo vile <b>involucro</b> <b>terreno</b> pare non essere <b>indistruttibile.</b> <br />
Da <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/10/osservazioni-sparse-dopo-una-settimana.html">svariati giorni</a> sono dietro ad esperimenti con verdure, seitan, tofu, soia e derivati per ottenere qualcosa che non distrugga l'organismo ma allo stesso tempo possa <b>appagare</b> il palato.<br />
Seguendo i consigli di amici vegetariani (non quelli vegani, che sono peggio dell'Isis su argomenti gastronomici) e di molti di voi che hanno commentato i miei precedenti post sono finalmente giunto ad una pietra miliaria: prepararmi un hamburger che sia in primis <b>buono</b> ed anche sembri abbastanza <b>lurido</b> agli occhi, perché anche l'estetica vuole il suo tributo. </div>
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La base di <b>pane</b> è quella classica americana, con semi di sesamo: farà impallidire i puristi, ma è quello che passa il convento. </div>
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Al posto del classico doppio hamburger ho messo del <b>seitan cotto alla piastra</b>, ottimo surrogato come gusto ed aspetto.</div>
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La <b>salsa</b> è a base di <b>tofu</b>, seguendo una ricetta che molti di voi mi hanno segnalato: l'ho frullato assieme ad olive nere, pomodorini secchi, capperi ed olio. Il sapore - finalmente ne ha uno! - è decisamente gradevole e si sposa bene con il pane.</div>
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Il mio cervello è facilmente <b>raggirabile</b>, a differenza degli altri <b>organi interni</b>: vede questa cosa che sembra un abominio da duemilacinquecento calorie ed è felice, rilascia <b>endorfine</b> ed io non devo condire il mio pranzo con le lacrime. </div>
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Prossimo obbiettivo, creare un<b> surrogato del bacon</b>: ho già adocchiato alcune ricette interessanti online, ma se qualcuno avesse la sua è pregato di segnalarmela nei commenti. </div>
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<i>Cordialità, <br />
Il Triste Mietitore</i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-11673651256541043622014-10-24T21:29:00.001+02:002014-10-24T21:29:13.331+02:00Instagram ed i cessi dell'Autogrill<div dir="ltr">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSYFrbh6QmrTZEQj9yXtVUW_xAtzeNnirQw6eQszf6p1RoDy5WU3vKMHSRXNOP0DxwqLn9NcxcuWizU0n6H0zgWaOB8aAKFh_EKlj1sANIonjR55S6qyGznID5vAQnPOqQQyNopczNOfs/s1600/medium_512412202.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSYFrbh6QmrTZEQj9yXtVUW_xAtzeNnirQw6eQszf6p1RoDy5WU3vKMHSRXNOP0DxwqLn9NcxcuWizU0n6H0zgWaOB8aAKFh_EKlj1sANIonjR55S6qyGznID5vAQnPOqQQyNopczNOfs/s1600/medium_512412202.jpg" height="320" width="319" /></a></div>
<br />
Dovrei aprire un account <b>Instagram</b> per gli stronzi che trovo nei cessi degli Autogrill. <br />
A volte c'è della roba da farsi il segno della croce: apri la porta sbagliata e ti ritrovi con i capelli bianchi. <br />
Un gesto semplice, banale e quotidiano come girare la maniglia di una porta può rovinarti la giornata, la settimana e la vita. Per sempre. <br />
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<blockquote class="tr_bq">
La Morte verrà su grandi ali nere per i bastardi che non tirano la catena. </blockquote>
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<i>Cordialità, </i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-8104666058309201802014-10-23T21:23:00.002+02:002014-10-23T22:25:08.289+02:00Osservazioni sparse dopo una settimana di dieta vegetariana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQzmNSAW4PGJ199idL5aOSuza4O1TlA8jRpouh_zpFtYDr1tvo5AzeJ5-ayl2STGV3Hmcy18aUigoOylylchVyKNGa1fvBKi44cWhq5sre9t_RFoHG9E14Uz9hPe-p80oWdm0eyHs_F78/s1600/vegetarian-cooking.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQzmNSAW4PGJ199idL5aOSuza4O1TlA8jRpouh_zpFtYDr1tvo5AzeJ5-ayl2STGV3Hmcy18aUigoOylylchVyKNGa1fvBKi44cWhq5sre9t_RFoHG9E14Uz9hPe-p80oWdm0eyHs_F78/s1600/vegetarian-cooking.jpg" height="214" width="320" /></a></div>
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Come ho spiegato nel <a href="http://tristemietitore.blogspot.it/2014/10/il-tofu-fa-schifo-ma-lo-mangio-lo-stesso.html">post precedente</a>, sto sperimentando la dieta <b>vegetariana:</b> ecco alcune osservazioni dopo i primi 7 giorni:</div>
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</div>
<ul>
<li>Per prepare le minestre ho usato del dadi di <b>carne</b> perché avevo solo quelli in casa e non volevo comprare quelli vegetali prima di averli finiti. Mi sono sentito più volte in colpa come una merda.</li>
<li>Da quando cucino verdure il mio gatto non mi gira più incuriosito attorno, ma se ne sta seduto lontano e mi guarda come se fossi un <b>pezzente</b>.</li>
<li>Dopo aver aumentato la quantità di legumi nella mia dieta, a volte la mattina mi sveglio con le lenzuola sul lampadario ed un pungente odore di periferia di <b>Bombay</b> nella camera da letto.</li>
<li>I prodotti vegetariani, come il tofu ed il seitan, comprati al <b>supermercato</b> fanno a) cagare b) costano come una fiorentina al ristorante. Meglio prenderli in erboristeria.</li>
<li>Il tofu, in generale, non sa di un cazzo: è come masticare <b>acqua</b>. Qualunque condimento tu possa usare esso lo annullerà se non è dosato almeno 7 volte il suo volume.</li>
<li>Il secondo giorno ho trovato a casa degli avanzi di <b>pollo</b> e li ho mangiati senza posate direttamente dalla padella, buttandoci la faccia dentro. Erano <b>buonissimi</b>. Poi ho scoperto che erano stati preparati per il gatto.</li>
<li>Certi salutisti estremi vogliono solo una giustificazione per <b>odiare il mondo</b>.</li>
</ul>
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<i>Cordialità, </i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-61311987711655185142014-10-20T20:34:00.000+02:002014-10-21T10:59:48.807+02:00Il tofu fa schifo ma lo mangio lo stesso.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Iga-lsjsY1q_RbO6a0o51HJSKmYqBhIQni8dpNXax3wYUGJZhqV-sJ6ZO4bi_6wflXBAh5u6LQqFA0sBMVoiJBfMSbAPLbT0lqGaB1669-ShZ-4zXTWbKx-9JNbxTNXK6vZjJbHnItI/s1600/IMG_20141020_083217.jpg"><img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9Iga-lsjsY1q_RbO6a0o51HJSKmYqBhIQni8dpNXax3wYUGJZhqV-sJ6ZO4bi_6wflXBAh5u6LQqFA0sBMVoiJBfMSbAPLbT0lqGaB1669-ShZ-4zXTWbKx-9JNbxTNXK6vZjJbHnItI/s1600/IMG_20141020_083217.jpg" alt="" width="320" height="245" border="0" /></a></div>
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<div dir="ltr">Oggi sono stato dal dottore, avevo appuntamento alle 10:30 ed alle 10:45 c'era ancora dentro quello delle 9:30: secondo me lo stavano <strong>impagliando.</strong> <br /> Ora, la Morte va dal dottore non solo per ragioni strettamente legate al lavoro (tipo controllare i pazienti come se fossero dei <em>futures</em> <em>finanziari),</em> ma anche per avere un consulto sulle analisi del sangue che annualmente faccio - e che dovreste fare anche voi, che magari state per morire e non lo sapete. Mi dovreste infatti immaginare con un corpo mortale tipo <strong>Brad</strong> <strong>Pitt </strong>in <strong>"Ti presento Joe Black"</strong>. Ecco, solo molto meno figo ma con una fidanzata con più tette.</div>
<div dir="ltr"><br /> Ad ogni modo, stando alle analisi, pare che questo vile involucro di carne ed umori male regga gli zuccheri e carboidrati, dato che il valore <strong>glicemico</strong> risulta un po' sopra i massimi consentiti. Viene fuori quindi che devo dire addio a dolci, zucchero, dosi eccessive di pasta, vino & alcool in generale per un mesetto, per poi ripetere i test e vedere se sono ritornato tra i buoni.</div>
<div dir="ltr"><br /> Ah, devo anche fare <strong>attività fisica.</strong> Io ci ho provato una volta ad iscrivermi in palestra, lo giuro. Per ben <strong>4 mesi</strong> sono andato la mattina (perché ci sono solo vecchiette le cui chiappe non mi distraggono dagli esercizi) a darci dentro due ore con cyclette, addominali e pesi. I risultati si vedevano abbastanza: avevo perso un paio di kg (sottoforma di sudore) e riuscivo quasi a scorgermi gli <strong>addominali</strong>, se la mattina dopo aver fatto la cacca mi fotografavo con luce radente la pancia ed applicavo un filtro di <strong>Photoshop</strong>. Poi un bel giorno la palestra è fallita ed ho preso questo fatto come la manifestazione della volontà divina.</div>
<div dir="ltr"><br /> Ad ogni modo, tornando ai precetti alimentari del medico, ho deciso di approfittare di questa circostanza per provare una dieta <strong>più sana in generale</strong>, eliminando oltre agli zuccheri pure i grassi di certi cibi. In poche parole affronterò un regime molto vicino a quello vegetariano.<br /> Non <strong>vegano</strong>. Vegano mai. I vegani sono dei <strong>fanatici</strong>. Ho una coppia di amici vegani e preferisco avere un morto in casa che loro a cena. Al ristorante sushi sono gli unici in tutta la mia vita che abbia visto ordinare il riso in bianco. Non li puoi invitare a mangiare del pesto perché pare che in mezzo a quelle due tonnellate di basilico si nasconda del formaggio. Ai vegani non puoi parlare di "<em>strappo alla regola</em>", di "<em>fare eccezioni</em>", di "<em>una volta soltanto</em>": ti guardano schifati come se gli stessi suggerendo di scoparsi la <strong>nonna</strong>. </div>
<div dir="ltr">Vegetariani invece va bene. E' una scelta di vita molto più sostenibile, che <strong>non rovina le amicizie</strong> condannandoti ad incontrarti con la compagnia solo dopo cena. Puoi mangiare una pizza, ce ne sono un sacco senza insaccati vari a decorazione. Puoi mangiare la pasta, anche quella all'uovo senza rompe i coglioni a tutto il ristorante. I secondi non sono necessariamente solo a base di carne: non me ne viene in mente nessuno al momento, ma da qualche parte ho letto che <strong>esistono</strong>. Ed a ogni modo puoi sfondarti di contorni, come patatine fritte. Un vegetariano non subisce lo stesso ostracismo sociale di un vegano.</div>
<div dir="ltr"><br /> Ho quindi deciso di provare a togliere <strong>quasi del tutto</strong> carne e pesce. Dico quasi del tutto perché mentre mi asterrò, per il bene del mio colesterolo, dal nutrirmi di insaccati e schifezze come hamburger dei Fastfood, non voglio rinunciare del tutto al piacere della <strong>carne morta</strong>. Se sarò invitato ad una grigliata "<em>farò un eccezione</em>". Se a pranzo la nonna preparerà quelle fantastiche verdure ripiene applicherò uno "<em>strappo alla regola</em>". Se la mia ragazza (toscana doc) tornerà da una visita dai suoi con una fiorentina, ebbene, "<em>per una volta</em>" soltanto la divorerò con gusto. Non sono vegano io, dopotutto.</div>
<div dir="ltr"><br /> Ammetto che la giornata di oggi è stata un po' traumatica.<br /> A <strong>pranzo</strong> mi sono preparato una <strong>zuppa di legumi</strong>, di quelle che non necessitano ammollo. Non avevo il dado vegetale e ne ho messo uno classico: non male come partenza.<br /> La tragedia però si è consumata con il <strong>secondo</strong>: ho scelto di provare il <strong>tofu</strong>. Il tofu è una roba tipo formaggio greco per colore e consistenza, ma ottenuto facendo cagliare la soia. A me la soia piace, come germogli nell'insalata, legumi di contorno e come salsa sul sushi: come formaggio no. Ne ho mangiato 4 etti sperando di sentirne il sapore, ma è stato come <strong>masticare l'acqua</strong>. Aggiungere sale, pepe ed olio non è servito a nulla: il maledetto ha assorbito i sapori, annullandoli completamente.</div>
<div dir="ltr"><br /> Per <strong>cena</strong> seconda porzione di zuppa - ne ho preparato tipo 9 litri - e <strong>seitan</strong>. Il seitan sta ai celiaci come l'aglio sta a vampiri: è puro glutine, quindi una bomba di proteine. L'avevo già cucinato altre volte, prendendolo dalla mia erboristeria di fiducia. Ed onestamente mi piace, specie nella variante che preparo io, un piatto che ho chiamato "<em>Trova la carne</em>" e consiste in parti uguali di carne di vitello e seitan in spezzatino: trova la carne! Purtroppo ho fatto per pigrizia la spesa al supermercato, comprando (e pagando salato) dei prodotti evidentemente non di marca: il seitan faceva più schifo del tofu, era viscido ed insapore.</div>
<div dir="ltr"><br /> La prossima volta andrò a prenderlo da quell'erboristeria.<br /> A piedi, così anche l'esercizio fisico prescritto dal medico è <strong>rispettato</strong>.</div>
<div dir="ltr"> </div>
<div dir="ltr"><em>Cordialità,</em><br /> <em>Il Triste Mietitore</em></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-29089002053110926192014-10-14T15:30:00.001+02:002014-10-14T16:02:38.315+02:00Politico che giungi a Genova...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVnsUUeQbXqGOvmI5W5TQXASORAsNicMe7PLzZw81AHNviOYF-GSuKndBvlKM6BKzNIJftsN1ZtF5HXBDFLBsOqD6VN9nOEGDVlWofH8jhyphenhyphenbP2iWG-mPD2h02Vi5OmR1CBrf9ho3H_WJM/s1600/genova_alluvione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVnsUUeQbXqGOvmI5W5TQXASORAsNicMe7PLzZw81AHNviOYF-GSuKndBvlKM6BKzNIJftsN1ZtF5HXBDFLBsOqD6VN9nOEGDVlWofH8jhyphenhyphenbP2iWG-mPD2h02Vi5OmR1CBrf9ho3H_WJM/s1600/genova_alluvione.jpg" height="213" width="320"></a></div>
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Il sindaco di Genova <b>Doria</b> qualche giorno fa incontra la gente alluvionata e si prende una buona dose di sfanculi. <br>"Me l'aspettavo", ha poi dichiarato: eh, grazie al cazzo.<br>
Arriva <b>Grillo</b> a visitare i luoghi colpiti ed anche lui si trova costretto a mandare giù un gallone di merda, gentilmente offerto dagli autoctoni. <br>
Il premier <b>Renzi</b> il giorno prima, intuendo che giravano minacciosi belini per l'aria, si limita ad un lungo post su Facebook, rinunciando a tavolino ad andare in mezzo alla gente.<br>
Politici di ogni partito, confessione e minoranza rendetevi conto di una cosa: in questi giorni i genovesi hanno il belino talmente inverso che manderebbero a fanculo persino <b>Gandhi.</b> </div>
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<b><br></b></div>
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<i>Cordialità, </i><br>
<i>Il Triste</i> <i>Mietitore</i></div>
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( Foto <a href="http://classmeteo.it/">classmeteo.it</a>)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-41934301563937093782014-10-10T11:41:00.006+02:002014-10-10T11:41:50.026+02:00Niente paura Genova<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtrAo6ms2HQfndPNCA94sDLfvuyEO9SVaITSfazMFVow8WwmiSKIi7qCT5MpF96SpElDub8a7cK3-ry3vJ2GOAdBG5o-h_o-ECgpKW1_Jp0qP1hBj2cQFGPs4OgAMyXseOTg_8OIZ5mQc/s1600/Ulrich+NguepiBisagno-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtrAo6ms2HQfndPNCA94sDLfvuyEO9SVaITSfazMFVow8WwmiSKIi7qCT5MpF96SpElDub8a7cK3-ry3vJ2GOAdBG5o-h_o-ECgpKW1_Jp0qP1hBj2cQFGPs4OgAMyXseOTg_8OIZ5mQc/s1600/Ulrich+NguepiBisagno-.jpg" height="228" width="320" /></a></div>
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<b>Niente paura Genova</b>, è la solita tradizionale alluvione che puntualmente ogni 2-3 anni torna ad intrattenerci, un po' come <b>l'Euroflora</b>. </div>
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È un evento che piace in particolar modo ai nostri <b>amministratori</b>, che non fanno mai una sega per prevenire o minimizzare i danni, come ad esempio <b>risistemare gli argini</b> dei fiumi o molto più banalmente tenerli <b>puliti</b>: nel letto dello Sturla, Bisagno e Fereggiano, tra un'alluvione e l'altra, ci sono cresciuti gli <b><u>alberi</u></b>. Ci si trincera dietro ai fondi che mancano, poi però le varie <b>Notti Bianche</b> si fanno.</div>
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Anche a molti genovesi piace: a quei coglioni che lasciano la <b>rumenta </b>per le strade, ben sapendo che abbiamo dei tombini che si intasano anche se ci versi dentro l'Idraulico Liquido.</div>
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Niente paura Genova, anche questa volta abbiamo <b>un morto da piangere</b>, a ricordarci che dovremmo fare qualcosa per evitare che si ripetano queste tragedie. Ma le lacrime e le buone intenzioni - come sempre - si asciugheranno con l'ultima goccia di pioggia, lasciando spazio ad un sereno menefreghismo variabile con sprazzi di superficialità.</div>
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Niente paura Genova, hai l'occasione di vedere ancora quanto è grande il cuore dei tuoi abitanti che - con stivali di gomma e pale alla mano - si trasformeranno nuovamente in <b>angeli del fango</b>, aiutando chi ha bisogno.</div>
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<i>Cordialità,</i></div>
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<i>Il Triste Mietitore</i></div>
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(fonte immagine:<a href="http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/liguria/2014/10/10/ARU5kLDC-genova_della_notte.shtml?pag=1&code=2" rel="nofollow" target="_blank"> Il Secolo XIX</a>)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-77702330306806845632014-10-08T08:00:00.000+02:002014-10-08T08:00:01.415+02:00La grande trollata di don Martino alla Regina Elisabetta<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/2IKxVDv5L5s?list=UUaoQlkxrkeGbbiF5I33hZTA" width="560"></iframe>
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Lo scorso weekend sono stato a <b>Perugia</b>, candidata ad essere <b>Capitale Europea della Cultura 2019</b>, e nel breve tempo a disposizione l’ho visitata in lungo ed in largo con gli amici, come chi mi segue su Twitter avrà certo notato.</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Una città favolosa, che premia il turista che si avventura per le sue strade in <b>salita</b></span><span style="font-family: Arial;"><i>(1)</i></span><span style="font-family: Arial;"> con scorci e paesaggi suggestivi che ti fanno tenere la macchina fotografica sempre a portata di mano. </span><br />
<span style="font-family: Arial;">Mi sono goduto l’arte del <b>Perugino</b>, ho avuto la possibilità di vedere gli stupendi manoscritti miniati della <b>Biblioteca Augusta</b>, sono salito (non pago delle strade in forte pendenza) in cima alla <b>Torre degli Sciri</b> - circa un <b>dodecalinone</b> di gradini - per godere di una vista unica sulla città. Ma oltre all’anima antica di Perugia, ho avuto occasione di assaporare anche il suo lato moderno: la mostra fotografica di <b>McCurry</b> - allestita in maniera così innovativa che non dico oltre per non rovinarvi la sorpresa - e visita in compagnia di Paolo Belardi - direttore dell’Accademia di Belle Arti - di <b>Piazza del Bacio</b><i>(2)</i></span><span style="font-family: Arial;">, con spiegazione del progetto di riqualificazione e rigenerazione della città.</span><br />
<span style="font-family: Arial;">Queste ed altre interessantissime attività, intervallate dai piaceri della cucina umbra, <b>generosa</b> nei sapori ed abbondante nelle libagioni.</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Ma una cosa mi è rimasta particolarmente impressa di quei due giorni da turista ed è quella che vi voglio raccontare più nei dettagli: la stupenda <b>trollata</b> alla <b>Regina Elisabetta</b> ad opera di <b>don Martino</b>. </span><br />
<span style="font-family: Arial;">L’episodio ci è stato raccontato dallo stesso protagonista - non è avvenuto davanti ai nostri occhi - ed io lo riferisco a voi così come mi è stato narrato: stiamo parlando della parola di un religioso - eccellente suonatore d’organo tra le altre cose</span><span style="font-family: Arial;"><i>(3)</i></span><span style="font-family: Arial;"> - che mi ha ispirato per i suoi modi e gesti una tale fiducia che ghermirò chiunque metta in dubbio la sua storia. </span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Durante la visita della splendida <b>Basilica di San Pietro</b><i>(4)</i></span><span style="font-family: Arial;">, ci ha accolti appunto don Martino e, mentre percorrevamo le navate tra tele del Perugino e del Vasari, ci spiegava la storia della chiesa. </span><br />
<span style="font-family: Arial;">Giunti nel <b>coro</b> - meravigliosamente scolpito nel legno - ci ha confidato come anni addietro avesse accompagnato la Regina Elisabetta in persona nello stesso tour che stavamo facendo noi. </span><br />
<span style="font-family: Arial;">La regina, vuoi per la giornata faticosa, vuoi per noia, dopo qualche minuto di spiegazioni aveva iniziato a <b>distrarsi</b> e per questa ragione era stata <b>rimproverata</b> dal don. Al che lei - per giustificarsi - aveva osservato che anche loro a <b>Londra</b> erano pieni di opere d’arte di altrettanto valore, <b>ferendo così il religioso nell’orgoglio</b>. “Allora sua Maestà - disse don Martino andando verso una porta decorata da preziosi intarsi posta proprio in fondo al coro - le mostrerò un <b>capolavoro</b> che lei non potrebbe comprare neppure vendendo tutti i dipinti di Buckingham Palace e la sua stessa reggia, perché l’autore è <b>Dio Padre in persona</b>”. E quindi, spalancata la porta, la introdusse in una terrazza dalla quale si godeva una <b>stupenda vista</b> del cielo e della campagna umbra: davanti a questa visione la regina non poté che proferire le parole “You are right”.</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;"><i>Cordialità,</i></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><i>Il Triste Mietitore</i></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;"><b>Note:</b></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><i>(1) Ho fatto così tante salite e scale in due giorni che le mie chiappe sono diventate così robuste che ci posso rompere le noci di cocco.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><i>(2) Piazza del Bacio prende probabilmente il nome dai Baci Perugina: qui si trovava infatti la fabbrica (o la sede legale, adesso non ricordo) della società. Una curiosità: anticamente i famosi cioccolatini si chiamavano Cazzotti per via della loro forma a pugno chiuso, poi un geniale esperto di marketing li ha ribattezzati con il nome attuale, facendo la loro fortuna. In effetti “Lo vuoi un Cazzotto?” suona abbastanza male rispetto a “Lo vuoi un Bacio?”.</i></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><i>(3) Vedi filmato: <a href="http://instagram.com/p/tu60lziKNZ/">http://instagram.com/p/tu60lziKNZ/</a></i></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><i>(4) Prima di lasciare la chiesa, mettetevi con le spalle all’altare ed osservate la grande tela di fronte a voi: se siete attenti potrete distinguere - mimetizzato tra le figure - lo sguardo del Demonio. Indizio: il santo al centro del dipinto è il naso del volto demoniaco.</i></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-69282512743126762392014-10-03T09:34:00.000+02:002014-10-03T09:34:00.634+02:00Super Smash Bros per Nintendo 3DS: ritorno al passato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwLHkMwL__UADIcKpIym8h3Eep8WW_qf-_UEfG-hkRnEIKUWrpwEonephaApHvwflu2tfC82bqQ2pXrQ60b48FuD7K-q6FFM1JpkGNhXroVX3-3AP2QO8E6nbGX5_ikM5eGyj0GBQBXL0/s1600/supersmashbros.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwLHkMwL__UADIcKpIym8h3Eep8WW_qf-_UEfG-hkRnEIKUWrpwEonephaApHvwflu2tfC82bqQ2pXrQ60b48FuD7K-q6FFM1JpkGNhXroVX3-3AP2QO8E6nbGX5_ikM5eGyj0GBQBXL0/s1600/supersmashbros.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<br />
Allora, mi hanno detto "Hai il <b>Nintendo 3DS</b>? Scaricati la demo di <b>Super Smash Bros</b>: spacca di brutto!".<br />
Il consiglio veniva da un ventenne, che ho guardato con lo stesso sguardo assecondante di <b>mia nonna</b>, quando le ho proposto di provare lo <b>skateboard</b>: io non ho il 3DS, o meglio, a casa ce l'ha la mia ragazza, la Nera Signora. Da molto tempo infatti ho <b>chiuso </b>con i giochi, eccezione fatta per qualcosina su smartphone: giusto quei titoli che ti servono alle <b>Poste</b>, quando hai 70 vecchietti davanti a te e devi scegliere se ingannare il tempo o fare una <b>strage</b>.<br />
<br />
L'ultima volta che ho usato una console, il mitico <b>Nintendo 8 bit</b>, eravamo in piena golden age dei videogames: quelle cartucce, che conservo ancora gelosamente, mi aprivano un mondo fantastico. Passavo interi pomeriggi con titoli come <b>Super Mario</b>, <b>Duck Hunt</b>, <b>Metroid</b>, <b>Kid Icarus</b> e <b>Zelda</b>: personaggi che hanno fatto la storia, pietre miliari di un periodo <b>unico </b>ed <b>irripetibile</b>.<br />
Proprio per questa sensazione <b>nostalgica </b>e cieco attaccamento al passato non mi sono più interessato ai progressi dell'industria video ludica, certo di aver già sperimentato il <b>meglio </b>che questo secolo potesse offrire. E' un atteggiamento da vecchio - lo ammetto - ed io non lo sono dopotutto, o almeno non abbastanza: la prova è che<b> intere legioni di anziani </b>riescono ancora a precedermi alle Poste ed io sono costretto ad ammazzare il tempo con il cellulare per evitare di fare un'ecatombe, che poi tocca a me trasportare tutte le anime e gli sportelli nel frattempo chiudono.<br />
Insomma, alla fine ho requisito il <b>3DS</b> alla mia ragazza ed ho provato la demo di Super Smash Bros, già pronto a confermare la <b>superiorità </b>dei giochi anni 80.<br />
<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/2BEjGGSnGRo" width="480"></iframe>
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Ed ecco che mi trovo i miei <b>personaggi preferiti </b>di quell'epoca su questa console di ultima generazione. Erano lì, solo un po' cambiati nell'aspetto, come dei<b> vecchi compagni di scuola</b> persi di vista. Ho rivisto <b>Mario</b>, <b>Link</b>, <b>Samus </b>di Metroid ed addirittura il cane di <b>Duck Hunt</b>, più altri di quel fortunato periodo. Tutti <b>riuniti </b>in un gioco che non si discosta molto dall'intrattenimento che cerco adesso: qualcosa di<b> non troppo impegnativo</b>, veloce ed a cui possa giocare con soddisfazione anche solo per pochi minuti. Smash Bros è infatti un <b>picchiaduro </b>con incontri a tempo: puoi giocare un pomeriggio intero o anche solo una partita di 2 minuti e poi spegnere la console.<br />
Per un nostalgico che ormai si è assuefatto al mordi e fuggi tipico dei giochi da cellulare è davvero il massimo. L'azione è frenetica come piace a me e c'è il gusto di sbloccare nuovi personaggi completando dei task (altro che acquisti in app) per ritrovarsi alla fine con una rosa di nomi vecchi e nuovi (ed assurdi, c'è anche l'omino della <b>WiiFit</b>!) da fare prendere simpaticamente a mazzate.<br />
Questo gioco di sicuro me lo porto alle <b>Poste</b>.<br />
<br />
<i>Cordialità,</i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i><br />
<br />
<b>Appendice</b>: sondaggione! Qual'è il tuo personaggio preferito di Super Smash Bros? Mandami un tweet con l'hashtag<b> #SuperSmashBros3DS </b>e <b>#IoSonoNomeDelTuoPreferito</b>. Es.: "<i>@tristemietitore #SuperSmashBros3DS #IoSonoLink</i>". Che è il mio di preferito, poi.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-20819748761656803542014-10-01T17:43:00.000+02:002014-10-01T19:12:49.180+02:00Twitter è un hamburger<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc9DeyCmDJYOPlluyAgoLd5-Ej94y6B2fFzyfq3g6AdNH22HbaHPVL0G4eqe-CVaFvXICGEacOfWE8fMDRCNDwAVIEYerl2vqIJ555qeehhxhLma-nJGyS89xjvqy9RZHfzDAB7-8epmg/s1600/medium_484635049.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc9DeyCmDJYOPlluyAgoLd5-Ej94y6B2fFzyfq3g6AdNH22HbaHPVL0G4eqe-CVaFvXICGEacOfWE8fMDRCNDwAVIEYerl2vqIJ555qeehhxhLma-nJGyS89xjvqy9RZHfzDAB7-8epmg/s1600/medium_484635049.jpg" height="301" width="320"></a></div>
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Sono molte le cose che si possono spiegare come se fossero una <b>ricetta</b> <b>di</b> <b>cucina:</b> <b>l'amore,</b> il <b>lavoro,</b> il rapporto tra <b>genitori</b> e <b>figli,</b> le <b>ricette</b> <b>di</b> <b>cucina.</b> <br>
Anche una buona gestione di Twitter - fermo restando che ognuno fa del proprio account quello che più gli garba - si può assimilare ad un <b>piatto</b>: per me l'esempio più calzante è quello dell'<b>hamburger.</b></div>
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<b><br></b></div>
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1. È <b>veloce</b> come preparazione e consumo; <br>
2. Ne mangeresti in <b>continuazione</b><b>,</b> ma se lo fai la tua salute ne risente in modo palese;<br>
3. Non è una pietanza <b>costosa:</b> tutti posso permetterselo; <br>
4. Ci sono file di <b>vegani</b> che ti rompono le palle. </div>
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Il segreto di un buon hamburger sta tutto nel <b>bilanciare</b> gli ingredienti:<br>
Il <b>pane</b> prima di tutto - la voglia di comunicare e di ricevere feedback- che essere in grado di assorbire i succhi della carne e delle salse senza diventare una schifezza che si disfa tra le mani. <br>
La <b>carne</b> poi - i vostri contenuti - che può essere di manzo, pollo o maiale: basta che sia sempre di qualità e gustosa al punto giusto. <br>
Infine ci sono <b>l'insalata</b> ed il <b>formaggio</b> - i rt e le interazioni in generale con gli altri utenti - che servono a dare armonia ai sapori. Non devono <b>eccedere</b> troppo in proporzione con la carne (nessuno mangerebbe un hamburger solo formaggio con una caccola di manzo dentro) ma neppure essere completamente <b>assenti:</b> si otterrebbe un panino noioso a dispetto della qualità delle materie prime. <br>
Ecco, l'unica cosa che il vostro hamburger non deve assolutamente avere sono i <b>cetrioli</b> ossia i dm porno con le foto del vostro pene: quelli non piacciono a nessuno.</div>
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<i>Cordialità, </i><br>
<i>Il Triste Mietitore</i><br>
<i><br></i></div>
photo credit: <a href="https://www.flickr.com/photos/lilcrabbygal/484635049/">Vanessa Pike-Russell</a> via <a href="http://photopin.com/">photopin</a> <a href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/">cc</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-17749349586864347102014-09-29T19:28:00.001+02:002014-09-29T19:29:04.202+02:00#TCOA14: come esprimere male un buon potenziale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1oib-yW8Gh5L2UxKnYTUxxtocycJfj_-VaRyd8xo3wav2vRxXQilMDQt2BZfQembpBNtTre47tcXbg1cLsfiRwiKT4LCfTcXiSNIkodq7SniYnUzoUkLOpcAT7JcOOUwaD_0S_VTIGSQ/s1600/IMG_20140929_192649.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1oib-yW8Gh5L2UxKnYTUxxtocycJfj_-VaRyd8xo3wav2vRxXQilMDQt2BZfQembpBNtTre47tcXbg1cLsfiRwiKT4LCfTcXiSNIkodq7SniYnUzoUkLOpcAT7JcOOUwaD_0S_VTIGSQ/s1600/IMG_20140929_192649.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
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Ci sono di lavori sporchi che nessuno vuole fare, ma che devono essere fatti. Una <b>classifica al negativo</b> di Twitter era qualcosa di cui si sentiva il bisogno (almeno, lo sentiva il sottoscritto) ed i Twitter Che Odia Awards (<b>#TCOA14</b> e <b>@toa14)</b> hanno finalmente dato sostanza a quella necessità.<br />
Prima di tutto le cose che ho apprezzato:</div>
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1. Mi è piaciuta l'idea di fondo di fare <b>satira sui comici di Twitter</b>: noi siamo persone che spesso perculano vip, politici e personaggi di spicco, sarebbe molto antidemocratico considerarci immuni dall'ironia altrui. Fa parte del gioco di stare sui social ed è giusto ricordarcelo ogni tanto.</div>
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2. Le categorie, su carta, non potevano essere più spassose. <i>Morta di Cazzo Award, Non Fai Ridere Award, Bio di Merda Award, Wannabe Fabio Volo</i> sono dei nomi - solo per citarne alcuni - che non possono non muovere al divertimento.</div>
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3. La <b>grafica</b> delle caption ed addirittura il <b>trailer</b> su Youtube sono realizzati con grande professionalità.</div>
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I problemi arrivano quando si leggono alcuni nomi. Prendo una categoria per tutte,<b> Non Fai Ridere Awards</b>: troviamo delle nomination davvero senza senso, <b>Spinoza</b> ed <b>Azael,</b> tanto per dire. Di questi due soggetti si può dire tutto, tranne che non siano divertenti. E così molte altre: in ogni categoria ci sono nomi oggettivamente <b>pertinenti</b> - sempre account con qualche decina di migliaia di followers perché qui si paga il prezzo della visibilità - ma anche qualche account che <b>non ci azzecca una mazza</b>. Capisco che sia tutto frutto di uno scrutino democratico, ma è un po' come se votassi <b>Valerio</b> <b>Scanu</b> per <b>Miss</b> <b>Italia:</b> qualcuno dovrà pur <b>annullare</b> il mio voto per palese cazzata! Anche nelle votazioni della vita reale funziona così.<br />
Viene il sospetto che il problema dei TCOA14 risieda proprio nella <b>gente</b> ha espresso il proprio voto, persone a cui stanno antipatici a priori o sono invidiosi del <i>successo</i> (viene a ridere ad associare questa parola a Twitter) di certi account e che quindi li hanno nominati in ogni categoria possibile.<br />
Se così fosse è un grande <b>peccato,</b> perché significa che questa manifestazione non andrà mai oltre le risatine tra quella cerchia di persone che probabilmente si divertono tutti i giorni con questo hating, e non solo una volta all'anno.<br />
Un grande peccato davvero perché vedo molto lavoro e potenziale dalla parte degli organizzatori.</div>
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<i>Cordialità,</i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i></div>
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<i><br /></i></div>
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<b>NOTA:</b> chi è stato nominato non si ingrugni pubblicamente, è solo un gioco.<br />
<b>NOTA</b> <b>2</b>: il bello di Twitter è che non è un servizio pubblico, puoi decidere di non rispondere a qualcuno senza giustificarti.<br />
<b>NOTA</b> <b>3</b>: esiste sempre il tasto Blocca.<br />
<b>NOTA</b> <b>4:</b> Sticazzi Rulez, sempre e comunque</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-42913408782768185012014-09-27T19:40:00.000+02:002014-09-27T19:40:25.433+02:00Uomini, donne, cessi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6AFbogneeH2U10gc_mzrTYBI0f-EOBzRyVIGSbq2Vr3UH7KwazIliEPHucjugNb1sf0Pldt_QkhgulQ7pHVm9t1NEZiUsrPPsV9tJynPIB1CvDc4J1K2JYC5wZOoZ20pyq1XqmsSGmO4/s1600/medium_12886831154.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6AFbogneeH2U10gc_mzrTYBI0f-EOBzRyVIGSbq2Vr3UH7KwazIliEPHucjugNb1sf0Pldt_QkhgulQ7pHVm9t1NEZiUsrPPsV9tJynPIB1CvDc4J1K2JYC5wZOoZ20pyq1XqmsSGmO4/s640/medium_12886831154.jpg" height="278" width="320" /> </a> </div>
<div dir="ltr">
<br /></div>
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Avete una cena tra amici alle 20: la vostra ragazza inizia ad occupare il bagno per prepararsi dalle 15 del giorno prima. Cosa faccia lì dentro non è dato saperlo: ogni tanto vi giunge all'orecchio rumore d'acqua, di asciugacapelli e motosega. Emerge dalla toilette 3 secondi prima che dobbiate uscire. Per via dell'umidità la stanza si è riempita di piante che si trovano solo nella foresta amazzonica. Voi a questo punto avete appena il tempo di transitare davanti allo specchio, guardarvi, e scoppiare in lacrime. E siete comunque lo stesso in ritardo. <br />
<br /></div>
<div dir="ltr">
<i>Cordialità, </i><br />
<i>Il Triste</i><i> Mietitore</i><br />
(Ps: l’ho scritto mentre aspettavo che si liberasse il cesso)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-66189861728257867222014-09-24T08:55:00.001+02:002014-09-24T08:55:10.864+02:00Pubblicità vs vita reale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxGcojd9LNIjgz5DGS_vscKiqZeB9JAlBAYCNdaKhWjAXWOAmbm_JWf99cdzwTq50pcg31hOkOpC-ydZJ9D6sk-Ey7gqHHwD0kuWUlMO4_jJOVvrmL3iY2HNwfB1ON8lmvhlnixZxh6ME/s1600/medium_3590678510.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxGcojd9LNIjgz5DGS_vscKiqZeB9JAlBAYCNdaKhWjAXWOAmbm_JWf99cdzwTq50pcg31hOkOpC-ydZJ9D6sk-Ey7gqHHwD0kuWUlMO4_jJOVvrmL3iY2HNwfB1ON8lmvhlnixZxh6ME/s1600/medium_3590678510.jpg" height="242" width="320" /></a></div>
<br />
Non è che guardi tantissima televisione, ma le poche volte che lo faccio quello che mi infastidisce di più è la pubblicità.<br />
Non è solo dannatamente invasisa - uno spot ogni 42 secondi - ma mostrano anche situazioni così assurde ed avulse dalla realtà da rasentare il ridicolo.<br />
Prendiamo l'esempio più tipico: la famiglia intenta a fare colazione, applicabile a qualunque spot di merendine o cereali.<br />
<br />
<h3>
Come ci viene rappresentata:</h3>
La madre, figura a metà tra un angelo dipinto da Botticelli ed una modella di Playboy, chiama la famiglia a tavola. Il cielo, ben visibile dalla finestra aperta della cucina, mostra un sole quasi allo zenit (devono essere circa le 11) e qualunque nuvola sembra essere stata bandita da questa cornice perfetta.<br />
Il primo a raggiungere la donna è il marito, vestito di tutto punto e già con la 24 ore alla mano, che bacia l'angelo del focolare prima di accomodarsi sulla sedia. I bambini, due putti (sempre maschio e femmina) in età pre scolare, accorrono festosi dai genitori. Tra sorrisi e scambi di carezze e cortesie, si consuma il prodotto dello spot. La famiglia felice esce per andare in ufficio/scuola.<br />
<br />
<h3>
Com'è nella vita reale:</h3>
La scena inizia in camera da letto ed è un lungo peto del marito a scandire il gong di inizio dell'azione. La moglie al suono si sveglia, un essere metà incazzatura pre mestruale e metà sonno. Un filo di bava la lega ancora al cuscino, ed è solo uno sguardo alla sveglia - che segna un ritardo di 16 minuti - a recidere questo sottile filo che la teneva ancora legata al mondo dei sogni.<br />
Con una bestemmia da camionista croato scuote l'uomo dal suo torpore ed apre le finestre. Non entra un filo di luce, essendo le 6:45 di un grigio mattino, ma almeno l'aroma di smog va sostituirsi all'acre odore dei gas intestinali appena emessi dal consorte.<br />
La combo aria gelida + vista della moglie senza trucco non muovono tanto la mente dell'uomo allo stato attivo, ma piuttosto il suo intestino: indi per cui si alza ciabattando verso il bagno per accingersi all'antico rituale della poderosa cagata mattutina. La sua faccia è gonfia come quella di un feto e gli occhi ancora sigillati dalle caccole, che lascia cadere - novello Pollicino - nel tragitto verso il cesso.<br />
In cucina, nel frattempo, la donna alterna imprecazioni alla moka che non fa salire il caffè con richiami coloriti ai figli che non si sono ancora alzati.<br />
La lancetta dell'orologio gira inesorabilmente così come i coglioni. La moglie delega infine al marito, di ritorno dalla seduta, il compito di svegliare quel fannullone del figlio, un trentaduenne che vive ancora sotto il loro tetto. L'apparizione del padre ai piedi del letto ed i suoi bruschi inviti a muovere il culo vengono accolti dal ragazzo con un rutto: ha capito il messaggio. Ma il compito dell'uomo non è esaurito: con ampie falcate delle ciabatte raggiunge la porta della camera della figlia, che viene tempestata da pugni e sorde bestemmie. I suoi sforzi vengono presto ripagati: fa capolino una ragazzina di circa 15 anni, simile alla madre tranne per:<br />
a) seno inesistente come la Padania;<br />
b) pigiamone di flanella degli 1D.<br />
La solerzia ed il garbo del padre vengono ricambiati dall'invito a fottersi nel culo con un frullatore ad immersione.<br />
Tutta la famiglia è infine a tavola: tra suoni gutturali e residui di sfanculi si consuma la colazione ed il prodotto dello spot. Quando sorseggiano all'unisono il caffè, un suono basso e terribile proveniente dalle loro pance fa scattare la corsa verso il bagno. La più lesta a raggiungere il traguardo è la figlia, ironia della sorte anche notoriamente la più lenta ad uscirne. Seguono maledizioni a denti strette all'indirizzo della stronza da parte dei perdenti, che dalla stanza di ceramica ricambia con foga. L'attesa si fa spasmodica: nell'ordine cedono il figlio, che dopo 20 minuti dichiara a gran voce che andrà a cagare nel bar vicino all'ufficio ed il padre che decide direttamente di rinunciare al bidet ed a farsi la barba. Giunge infine il turno della donna, seconda solo alla figlia nel record di permanenza in cesso. Siccome non è rimasto più nessuno in casa e chi doveva darle un passaggio a scuola è ancora alle prese con rimmel e fondotinta davanti allo specchio, la ragazza si rassegna a fregare 50 euro per un taxi dalla borsa della donna ed esce. Lo spot si chiude 10 minuti dopo con ulteriori bestemmie alla scoperta del prelievo.<br />
<br />
<i>Cordialità,</i><br />
<i>Il Triste Mietitore </i><br />
<br />
photo credit: <a href="https://www.flickr.com/photos/dorlino/3590678510/">Dorli Photography</a> via <a href="http://photopin.com/">photopin</a> <a href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/">cc</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-38129744796752189422014-09-23T08:30:00.000+02:002014-09-23T08:30:00.847+02:00Vicini di casa: un trattato serissimo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy_iP1vC4mluplsB3QJmYL4LpPw1NVvvZt37xwxff247deVXxGDqar37KThqsxpU0xsyXVf35xuZkI5NyNE7WX-N9qSdhyy4jqNSlSE0OHKeMlY-m2IB_fO7v6xfPH-El5-nj3uYLtMr4/s1600/medium_422228870.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiy_iP1vC4mluplsB3QJmYL4LpPw1NVvvZt37xwxff247deVXxGDqar37KThqsxpU0xsyXVf35xuZkI5NyNE7WX-N9qSdhyy4jqNSlSE0OHKeMlY-m2IB_fO7v6xfPH-El5-nj3uYLtMr4/s1600/medium_422228870.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Introduzione:</b><br />
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<blockquote class="tr_bq">
“La vita dell’uom su questa terra, altro non è che una continua guerra.” - Nicolò Tommaseo<br />
“Tieni i tuoi amici vicino ed i tuoi nemici ancora più vicino.” - Il padrino (parte II)</blockquote>
<br />
Ed i nemici spesso e volentieri ce li scegliamo proprio a distanza ravvicinata… i vicini di casa.<br />
Non ho ancora trovato una agenzia immobiliare che, nella brochure dell’appartamento, scriva almeno due righe anche sui condomini che già vi abitano. Dovrebbe esserci una legge che le obblighi a rivolgersi ad un profiler dell’Fbi per stilare un dossier sulle persone in cui, volenti o nolenti, dovremmo imbatterci ogni tanto andando a vivere in quel condominio. Cerchiamo di catalogare e descrivere le varie tipologie di vicini, le loro caratteristiche ed i metodi per renderli inoffensivi.<br />
<br />
<h3>
L’arredatore:</h3>
<br />
Personaggio pressoché innocuo se abita l’appartamento davanti o sotto il vostro, nocivo e seccante come una sanguisuga attaccata ai genitali se il destino crudele e beffardo ve lo ha posto sopra di voi. L’arredatore impiega i weekend (ossia il sacro momento in cui potete rilassarvi) a cambiare la collocazione dei mobili di casa, degli scrigni egizi con mummia annessa a giudicare dai suoni lugubri che vi giungono all’orecchio.<br />
Anche la domenica mattina, invece di andare in chiesa a santificare questo giorno per il bene della sua anima (che voi maledite tutti i giorni che Dio manda), questo maledetto stercorario dell’Ikea trascina strisciando sul vostro capo tutto l’arredamento il cui oggetto più leggero - l’abat-jour - pesa più di 100 kg. Ovviamente a partire dalle 7 del mattino.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: inchiodate dal vostro soffitto tutti i suoi mobili (dovrete prima procurarvi una piantina di casa sua). Se siete fortunati, sforzandosi di spostare quella credenza resa inamovibile, gli cadranno le ernie sui coglioni.<br />
<br />
<h3>
Bigfoot:</h3>
<br />
Questo individuo ha una calamita nei piedi che fa convergere tutti gli stronzi dei cani del vicinato sotto le sue suole. In genere è cieco come una talpa e due volte più stronzo. Bigfoot riesce infatti a centrare ogni merda nel raggio di 5 km dalla sua abitazione e lascia le caratteristiche impronte su tutte le scale accompagnate da un pungente odore di periferia di Bombay. Chiaramente questo personaggio di solito abita all’ultimo piano e così riesce a rilasciare impronte (di ambo i piedi) definite ed alte svariati centimetri fin sull’ultimo gradino delle scale. Non si accorge quasi mai dei souvenir che si sta portando a casa e quando questo succede si pulisce le scarpe sul tappeto nell’atrio, riducendolo a uno stato pietoso e perpetrando l’odore almeno fino alla prossima assemblea condominiale. La sua nemesi naturale è la lavascale. La genesi del loro rapporto conflittuale è ovvia: è lei infatti che deve cancellare le tracce di quella scia sinistra, come se avessero trascinato per i piedi fino al solaio un cadavere che si stava cagando addosso.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: sterminate tutti i cani del quartiere oppure fate fuori lui e datelo in pasto ai suddetti.<br />
<br />
<h3>
La zoccola:</h3>
<br />
Personaggio in via d’estinzione, è di solito una attempata signora - vedova - sulla settantina. La zoccola ha resistito senza sforzo al fascino ammaliante di tutte le pattine, infradito e ciabatte (pure quelle di Pluto e a forma di Grande Puffo) ed in casa indossa solo zoccoli di legno modello tirolese vecchio stampo, solitamente ricavate da un’unico ceppo di sequoia secolare (ciascuna). Se vi abita sopra, potrete sempre in ogni istante mappare i suoi spostamenti usando il rumore come sonar (con una precisione del centimetro). In piena notte il suono sordo e cadenzato delle sue deambulazioni verso il bagno vi provocherà incubi sul tristo mietitore venuto per la vostra anima. Purtroppo, a dispetto dell’età e delle fratture all’anca che le augurate ad ogni passo, la zoccola gode di un’ottima salute e mobilità e vi percorre sul capo - e metaforicamente sui coglioni - almeno 10 km al giorno.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: questo personaggio una volta agganciato alle sue calzature è invincibile. Pur essendo facile da localizzare, essendo un bersaglio mobile, è difficile da colpire nell’ambiente domestico. Bisogna quindi agire prima del suo ingresso in casa, con una buccia di banana ben piazzata sul portone (e 50€ dati al netturbino per liberarsi del cadavere).<br />
<br />
<h3>
La cuoca:</h3>
<br />
Se il marito, entrando a casa dopo una giornata di lavoro, la saluta con le parole: “ciao tesoro, cosa c’è per cena?” la sta prendendo per il culo. Cosa stia cucinando lo si avverte a 2 km di distanza dal condominio, quello da cui si leva una nube color pece. Questa novella Nerone sta alla cucina come la Gelmini alla fisica nucleare. Inadatta ai fornelli, è così incapace da riuscire a bruciare perfino l’acqua della pasta. L’odore con cui impregna il condominio ad ogni pasto, nel più roseo scenario, fa supporre a frittata di ciabatte usate o pasticcio di topo morto di lebbra. Si esibirà spesso e volentieri in piatti poco invasivi come il baccalà in umido e la frittura mista di pesce il cui aroma - con quel tocco personale di incendio in una fabbrica di pneumatici - permane nell’aria almeno una settimana.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: fatele trovare sullo zerbino la testa di Antonella Clerici come monito.<br />
<br />
<h3>
MecGaiver:</h3>
<br />
Ha sposato il Fai da Te come un credo, ma quello ha chiesto il divorzio dopo aver constatato che non riesce neppure ad avvitare una lampadina. MecGaiver non demorde e si propone entusiasta ogni qual volta fiuta qualche possibile richiesta d’aiuto. Prega in ginocchio la signora del terzo piano perchè le faccia dare un’occhiata alla lavatrice guasta (che irrompe in uno potente tsunami di Dixan al termine del suo intervento), si prostituisce pur di mettere le mani su quel cancello che cigola (che adesso si chiude a tradimento sulle mani del malcapitato di turno, amputandole di netto) e fa carte false pur di poter aggiustare il tostapane rotto del vicino (provocando l’interruzione della corrente per 6 ore proprio la sera del derby). La cassetta degli attrezzi di MecGaiver è grande quanto il guardaroba della regina Elisabetta e comprende tutti i più moderni ritrovati della scienza: dallo svitatore laser al trapano fotonico. In mani capaci - non le sue - sarebbero più che sufficienti per costruire una stazione spaziale orbitale. E’ proprio la volontà di sfruttare ognuno di essi che spingono questo soggetto a ricercare ossessivamente oggetti da riparare e genitali da rivettare. Generalmente ha una moglie che, ben conscia delle sue capacità, lo castiga a randellate ogni qual volta lo vede osservare per più di 2 secondi il frigorifero.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: di solito è sufficiente aspettare, è probabile che prima di distruggere il condominio si elimini da solo morendo fulminato mentre cerca di sturare il lavandino (non chiedetevi come abbia fatto).<br />
<br />
<h3>
Giulietta:</h3>
<br />
Questa eroina drammatica è generalmente una adolescente, figlia di una famiglia medio borghese come tante. Incontrate Giulietta nell’atrio e lei è lì con il suo Romeo di turno, un rapper con i pantaloni il cui cavallo spolvera il pavimento. Passate imbarazzati abbozzando un ’ngiorno mentre i due si controllano le tonsille con la lingua. Il giorno dopo è nelle scale delle cantine, a sussurrare frasi d’amore nella patta di un gorilla palestrato con un tatuaggio grande come la cappella Sistina. Una sera la incrociate sul portone mentre scende dalla Mercedes di un cinquantenne brizzolato vestita con un abito la cui superficie è inferiore a quella di un fazzoletto di carta. Ogni qual volta vi imbattete in lei è sempre alle prese con passioni amorose degne dello Shakespeare più spregiudicato. Voi vorreste lasciarla alla sua interpretazione da Oscar, ma è lei stessa che interrompe la magia scenica per salutarvi educatamente (con sorrisetto malizioso annesso). Giulietta, insomma, non nuoce ai condomini con rumori molesti, odori oltraggianti o sporcando l’atrio: si limita a tenere una condotta morale che farebbe arrossire anche Teresa Orloski e Moana Pozzi durante le riprese di Analmente tua. Genera inoltre imbarazzanti quesiti nei vostri pargoli (mamma, posso chiedere anch’io un “mugolone” alla figlia dei vicini come quel signore? Deve essere un nuovo gelato!), istigazione alla pedofilia nei condomini maschi ancora attivi sessualmente, epici ed interminabili sermoni da parte delle signore più o meno bigotte.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: bucate tutti i preservativi delle farmacie di quartiere.<br />
<br />
<h3>
BimboMinkia:</h3>
<br />
Di età poco superiore al lustro, il BimboMinkia è la gioia dei suoi genitori ed il dito nel culo dei restanti condomini. Se sentite un rumore di vetri infranti dalla finestra che da sul cortiletto, conoscete già il numero di scarpa del Maradona responsabile. Se compaiono scritte sgrammaticate a pennarello indelebile nelle scale, sapete già che porta dovrete abbattere a calci per reclamare giustizia. Ma lo scellerato teppista ha sempre i migliori avvocati sulla piazza a difenderlo, i suoi genitori che rispondono indignati che è impossibile che il loro angioletto sia sia macchiato di tali nefandezze.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: si impone un buon corso accelerato di educazione stile vittoriano: prendete la piccola tenia della società a sculacciate finchè il vostro orologio che si ricarica con il movimento non segna le 22:55 del 7 Aprile 2017.<br />
<br />
<h3>
DJ:</h3>
<br />
Spesso coincide con il BimboMinkia, ma può anche essere un insospettabile signora in pensione o un giovane impiegato. Il Dj è probabilmente a scelta:<br />
1. Sordo e con l’apparecchio acustico perennemente scarico<br />
2. Incorreggibilmente stronzo.<br />
Dal suo appartamento si levano continuamente cori di valchirie indemoniate o bassi da discoteca tali da fare tremare gli infissi e rivedere e correggere la teoria della deriva dei continenti. L’epicentro del terremoto che flagella il condominio è localizzabile nello stereo nella sua stanza: un oggetto con due casse alte come obelischi che nelle note più sorde assorbono più energia di quanta la Francia riesca a venderci. Ovviamente il suo repertorio musicale è sempre l’opposto dei vostri gusti: se amate la lirica vi assorderà con le note del cantante metal più satanico, se siete fan degli Iron Maiden saranno le rime baciate di un rapper a portarvi alla pazzia. Una variazione del Dj è il musi-Cista: un sadico che, non soddisfatto di sfracellare le gonadi con musica altrui, si diletta a strimpellare di tanto in tanto pezzi autoprodotti collegando una chitarra elettrica al suo impianto ciclopico.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: tendetegli un agguato e castratelo, poi raccomandatelo al parroco di quartiere per il coro delle voci bianche.<br />
<br />
<h3>
Killer da ascensore:</h3>
<br />
Nessuno sa chi sia o che faccia abbia. Anche il sesso è indefinito. Si sa solo che si manifesta esclusivamente nei condomini dotati di ascensori, lasciando in queste le atroci tracce del suo passaggio. A volte può essere un pungente odore di loffia al borlotto, altre volte aroma di sigaro toscano frollato nel culo di una vacca oppure il caratteristico profumo di piedi formaggiati. Certe volte è l’innocuo odore di deodorante al mughetto, ma amplificato 100 volte con una potenza tale da rendere inutilizzabile a vita il naso di un cane poliziotto della narcotici. L’abbondanza e la contraddittorietà degli indizi rende impossibile anche solo disegnare un identikit del Killer da ascensore. C’è chi sospetta sia più di una persona e chi è certo si tratti addirittura di una setta.<br />
<br />
<b>Contromisure</b>: forse la vostra stessa famiglia è coinvolta (vi ricordate di quella volta che vostra moglie ha cucinato 6 kg di pasta e fagioli?). Non indagate, certe cose devono restare nell’oblio.<br />
<i><br /></i>
<i>Cordialità,</i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i><br />
<br />
(Originariamente pubblicato nel 2012 sul mio vecchio blog che nessuno si è inculato e per questo lo ripropongo ora)<br />
photo credit: <a href="https://www.flickr.com/photos/rubbertoe/422228870/">rbatina</a> via <a href="http://photopin.com/">photopin</a> <a href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/">cc</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-57286184974831481602014-09-22T11:17:00.002+02:002014-09-22T11:17:26.299+02:0010 indizi che della tua macchina non te ne frega più nulla<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUrwhW2weSAkbahAtsjjefUScYDgLMUcU9btQoKdpjN-HtpsBGWbadC9dENBadw1YaUibmQMDHmdx3g3rxBsXu_FIh9nSVLW1CL7tIqujK4TZZbO2nliyqNV89Lv8YdUyT4WNPybK4BaA/s1600/medium_7121644729.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUrwhW2weSAkbahAtsjjefUScYDgLMUcU9btQoKdpjN-HtpsBGWbadC9dENBadw1YaUibmQMDHmdx3g3rxBsXu_FIh9nSVLW1CL7tIqujK4TZZbO2nliyqNV89Lv8YdUyT4WNPybK4BaA/s1600/medium_7121644729.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Tahoma; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"><br /></span>
<span style="font-family: Tahoma; orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;">La macchina per l'uomo è da sempre un luogo sacro simile ad un <b>tempio</b>, non a caso esiste dalla notte dei tempi il <b>rito domenicale </b>della pulizia degli interni/esterni. Dopo qualche tempo dall'acquisto però, questa sacralità <b>vacilla </b>e sorgono degli indizi emotivi - non fattori meccanici come il motore che si ingolfa o la frizione che stacca quando il ginocchio è talmente alzato da toccare l'orecchio - che ci mostrano come il cuore non sia più così attaccato alla vettura e che sia giunto il momento di <b>comprarne una nuova</b>:</span><br />
<span style="orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;"></span><br />
<ol><span style="orphans: 2; text-align: -webkit-auto; widows: 2;">
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Lasci cadere le caccole, con gesto molle e decadente, sul tappetino invece di lanciarle dal finestrino;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Se trovi un graffio sul paraurti alzi solo una spalluccia senza neppure bestemmiare l'intero calendario fino a farti venire un infarto;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Non ti scomponi se qualcuno mangia uno snack all'interno dell’abitacolo, neppure se si tratta di popcorn, gelato, lecca-lecca o merendina al mu;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Il posacenere è pieno fino all'orlo e tu hai smesso di fumare 6 mesi fa;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Se un passeggero osserva che la macchina “fa uno strano rumore” ti limiti ad alzare il volume dell’autoradio fino a coprirlo;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">La parcheggi in posti potenzialmente rischiosi, come al centro campo dello stadio di Roma il giorno del Derby;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Ti avventuri con disinvoltura su strade dissestate, come la scalinata di Piazza di Spagna;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Quando la parcheggi, non torni più indietro dopo 10 metri per verificare se le portiere sono davvero chiuse;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">Lasci salire senza pensieri tua zia con il cane/gatto rognoso/pachiderma con la diarrea;</span></li>
<li style="font-family: Tahoma;"><span style="text-align: -webkit-auto;">La presti a tua moglie.</span></li>
</span></ol>
<span style="font-family: Tahoma;"><i>Cordialità,</i></span><br />
<i style="font-family: Tahoma;">Il Triste Mietitore</i><br />
<div>
<span style="font-family: Tahoma;"><i><br /></i></span></div>
photo credit: <a href="https://www.flickr.com/photos/alexprevot/7121644729/">Alexandre Prévot</a> via <a href="http://photopin.com/">photopin</a> <a href="http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/">cc</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-69478370385507775512014-09-20T11:03:00.002+02:002014-09-20T11:26:04.986+02:00Due occhioni bellissimi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzYpYbQqq8ygewo-irPTN4iRU_wDkQjKsmZ9dnvpkBypeeYGo6tdhf39zQNSyAFsFmAgxQYKvaQzXJ750GgEGhCA3a13F2lx8Nc_jRsvwfEPUbIIB0ww87if6J5DLz8WVX__NS-rMHCZI/s1600/ryuk.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzYpYbQqq8ygewo-irPTN4iRU_wDkQjKsmZ9dnvpkBypeeYGo6tdhf39zQNSyAFsFmAgxQYKvaQzXJ750GgEGhCA3a13F2lx8Nc_jRsvwfEPUbIIB0ww87if6J5DLz8WVX__NS-rMHCZI/s1600/ryuk.jpg" height="320" width="320"></a></div>
Con la mia ragazza ho adottato un gatto, <b>Ryuk</b>, e come ogni gattofilo dotato di smartphone che si rispetti sto riempiendo il <a href="http://instagram.com/tristemietitore" target="_blank">mio account Instagram</a> di foto del mio micio.<br>
Gli scatti di questa palla di pelo riscuotono sempre molto successo, in particolare tutti sembrano adorare i suoi <b>occhi</b>, così tondi, grandi ed espressivi che a confronto il Gatto con gli stivali di <b>Shrek </b>è una mezza sega.<br>
Bhè, una rivelazione a proposito di Ryuk: è praticamente <b>cieco</b>.<br>
Ce ne siamo accorti a distanza di una settimana dall'adozione: non sbatteva le palpebre quando gli si avvicinava la mano al muso, ma in compenso ogni tanto andava a sbattere contro le sedie sotto al tavolo della cucina.<br>
Una visita dall'oculista per animali ha confermato i nostri sospetti, pare che sia una cosa <b>congenita </b>e che quindi - in sostanza - non ci sia nulla da fare. Non che sia un problema (sia per noi che per Ryuk): la vista è un senso di cui un gatto può anche fare a meno. Addirittura - ci spiegava il dottore - molte persone non si accorgono neppure che il loro gatto sia diventato cieco con l'avanzare dell'età, tanto si muove bene per casa grazie agli altri sensi.<br>
<b>Ryuk </b>ha degli occhioni bellissimi che ci ricordano una cosa importante:<b> si può essere stupendi anche con delle imperfezioni</b>.<br>
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<i>Cordialità,</i><br>
<i>Il Triste Mietitore</i>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-50488432328774932192014-09-18T20:23:00.001+02:002014-09-18T20:52:44.491+02:00Il papà di Renzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1QJXvPHvLUJCIwXjZBG6wd4Q6ZLTbQFRuxDgoFSnX10MhAoWIL4o-feftvf6ZuvLcHC3yhbnX2wq5QWRjhPBKIFR4lvD7pa2u0HGwSGLwrQ2aMKdat_i-s1v-A_NWswpnuw2qlz0BH4k/s1600/2014-09-18-20-48-52.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1QJXvPHvLUJCIwXjZBG6wd4Q6ZLTbQFRuxDgoFSnX10MhAoWIL4o-feftvf6ZuvLcHC3yhbnX2wq5QWRjhPBKIFR4lvD7pa2u0HGwSGLwrQ2aMKdat_i-s1v-A_NWswpnuw2qlz0BH4k/s1600/2014-09-18-20-48-52.png" height="106" width="320" /></a></div>
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Il padre di Renzi, al ricevimento dell'avviso di garanzia per bancarotta fraudolenta, ha dichiarato: "sono sereno". <br />
Che è un po' il modo di famiglia per dire che sono cazzi amarissimi. </div>
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<i>Cordialità, </i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i></div>
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(Fonte <a href="http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/09/18/news/il_padre_di_renzi_indagato_a_genova_per_bancarotta_fraudolenta-96073113/" rel="nofollow" target="_blank">http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/09/18/news/il_padre_di_renzi_indagato_a_genova_per_bancarotta_fraudolenta-96073113/</a>)</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4551706585579476535.post-9979391968197056942014-09-15T10:04:00.000+02:002014-09-15T10:04:26.290+02:00Ai spick inglisch. <div dir="ltr">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEhjybPcvuaReDIuNQ5SWJfjp-czbtsKiBhEJabqbo_wWx_b7Vic-4d6-MOujg_G5f3fnZTYAbVS5qr7vexxU_VG7uSUN0w8qheojWWmGdvWc0AermAqTpTJ8t9o2aEWjMHVWhaRP4TQQ/s1600/flag22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEhjybPcvuaReDIuNQ5SWJfjp-czbtsKiBhEJabqbo_wWx_b7Vic-4d6-MOujg_G5f3fnZTYAbVS5qr7vexxU_VG7uSUN0w8qheojWWmGdvWc0AermAqTpTJ8t9o2aEWjMHVWhaRP4TQQ/s1600/flag22.jpg" height="191" width="320" /></a></div>
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<li>A scuola dedichi particolare attenzione allo studio della lingua anglofila perché sai già che sarà importate per il tuo futuro lavoro (e per capire i testi delle canzoni che tanto ti piacciono);</li>
<li>I testi delle canzoni si rivelano delle cagate atomiche ("Bicicletta! Biiiicicletta! Voglio salire sulla mia bicicletta...") e non trovi lavoro: ti paghi comunque un corso avanzato di inglese perché è fondamentale e tutti gli annunci di lavoro lo richiedono;</li>
<li>Vedi condiviso sulle bacheche di Facebook l'ennesimo video di Renzi che farfuglia in un inglese che neppure un camionista di Liverpool ubriaco e sottoposto a lobotomia si sognerebbe di parlare;</li>
<li>Vai nudo al centro di Picadilly Circus a bruciare la bandiera UK.</li>
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<i>Cordialità, </i><br />
<i>Il Triste Mietitore</i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/12809059069706157812noreply@blogger.com0