lunedì 3 novembre 2014

Un gatto come giudice dei miei piatti: 5 osservazioni sulla mia dieta vegetariana


La mia dieta vegetariana (non vegana, che io tifavo per Goldrake) prosegue tra rinunce, ostacoli, soddisfazioni e qualche piccolo sgarro. Ecco 5 ulteriori osservazioni a due settimane dell'inizio:


  1. Ho decretato che il giudice inappellabile della qualità del cibo è Ryuk, il mio gatto. Una volta preparato un piatto lo lascio sul tavolo ed osservo la sua reazione: se si avvicina incuriosito sono riuscito a cucinare qualcosa di goloso, se non lo degna di uno sguardo mi rassegno a mangiare una schifezza. Per adesso ha approvato lo spezzatino di seitan, la parmigiana di melanzane, le lasagne al pesto e varie zuppe di legumi. Ha bocciato le cotolette e gli hamburger di soia, tutta la frutta in generale ed il tofu: in particolare per questa pietanza ho dovuto fermarlo prima che cagasse nel piatto.
  2. Ho fatto un'importante scoperta: criticare la dieta tradizionale - fatta di carni bianche, rosse e pesce - non migliora in alcun modo i piatti vegetariani che mangio, a dispetto delle veemenza e di quanto sia bravo a rompere le palle al mio prossimo. Ho raccolto dati a sufficienza per scoraggiare chiunque, vegano o vegetariano che sia, dal farlo: mangiatevi la vostra verdura senza cagare il cazzo a nessuno. 
  3. "Se sei incerto, friggilo: sarà comunque buonissimo".
  4. Sabato dovevo andare a Lucca Comics e non mi ero attrezzato per i panini: a casa dei genitori della mia ragazza c'erano degli affettati ed ho ceduto alla tentazione. Via, dopotutto una volta ogni tanto non muore nessuno (credetemi, sono un esperto). Per fare sì che questa rara eccezione valesse la pena, nel mio panino ho fatto stare tutti i tipi di affettati conosciuti al genere umano: salame, prosciutto, coppa, mortadella e lardo. Ho chiamato la mia composizione "Sgarro".
  5. Aver introdotto verdure, legumi e frutta in grande quantità nella mia dieta sembra sortire curiosi effetti sul mio intestino: vado in bagno con la forza e potenza di una mandria di bufali selvaggi, lasciando lo stesso odore al mio passaggio. Spero sia solo un periodo di assestamento perché rischio seriamente di rovinare delle amicizie se faccio la cacca in casa di un amico.


Cordialità, 
Il Triste Mietitore

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