lunedì 29 settembre 2014

#TCOA14: come esprimere male un buon potenziale


Ci sono di lavori sporchi che nessuno vuole fare, ma che devono essere fatti. Una classifica al negativo di Twitter era qualcosa di cui si sentiva il bisogno (almeno, lo sentiva il sottoscritto) ed i Twitter Che Odia Awards (#TCOA14 e @toa14) hanno finalmente dato sostanza a quella necessità.
Prima di tutto le cose che ho apprezzato:

1. Mi è piaciuta l'idea di fondo di fare satira sui comici di Twitter: noi siamo persone che spesso perculano vip, politici e personaggi di spicco, sarebbe molto antidemocratico considerarci immuni dall'ironia altrui. Fa parte del gioco di stare sui social ed è giusto ricordarcelo ogni tanto.

2. Le categorie, su carta, non potevano essere più spassose. Morta di Cazzo Award, Non Fai Ridere Award, Bio di Merda Award, Wannabe Fabio Volo sono dei nomi - solo per citarne alcuni - che non possono non muovere al divertimento.

3. La grafica delle caption ed addirittura il trailer su Youtube sono realizzati con grande professionalità.

I problemi arrivano quando si leggono alcuni nomi. Prendo una categoria per tutte, Non Fai Ridere Awards: troviamo delle nomination davvero senza senso, Spinoza ed Azael, tanto per dire. Di questi due soggetti si può dire tutto, tranne che non siano divertenti. E così molte altre: in ogni categoria ci sono nomi oggettivamente pertinenti - sempre account con qualche decina di migliaia di followers perché qui si paga il prezzo della visibilità - ma anche qualche account che non ci azzecca una mazza. Capisco che sia tutto frutto di uno scrutino democratico, ma è un po' come se votassi Valerio Scanu per Miss Italia: qualcuno dovrà pur annullare il mio voto per palese cazzata! Anche nelle votazioni della vita reale funziona così.
Viene il sospetto che il problema dei TCOA14 risieda proprio nella gente ha espresso il proprio voto, persone a cui stanno antipatici a priori o sono invidiosi del successo (viene a ridere ad associare questa parola a Twitter) di certi account e che quindi li hanno nominati in ogni categoria possibile.
Se così fosse è un grande peccato, perché significa che questa manifestazione non andrà mai oltre le risatine tra quella cerchia di persone che probabilmente si divertono tutti i giorni con questo hating, e non solo una volta all'anno.
Un grande peccato davvero perché vedo molto lavoro e potenziale dalla parte degli organizzatori.

Cordialità,
Il Triste Mietitore

NOTA: chi è stato nominato non si ingrugni pubblicamente, è solo un gioco.
NOTA 2: il bello di Twitter è che non è un servizio pubblico, puoi decidere di non rispondere a qualcuno senza giustificarti.
NOTA 3: esiste sempre il tasto Blocca.
NOTA 4: Sticazzi Rulez, sempre e comunque

Nessun commento:

Posta un commento